Puglia

Moro commemorato a Bari, 'democrazia più forte del terrorismo'

Iniziative nel 46° anniversario dell'omicidio

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 09 MAG - Nella Giornata della memoria delle vittime del terrorismo, si è svolta questa mattina a Bari la cerimonia in ricordo del 46/o anniversario dell'omicidio di Aldo Moro, ucciso nel 1978 dalle Brigate rosse dopo una lunga prigionia.
    La commemorazione, promossa e organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Federazione dei Centri Studi Aldo Moro, si è svolta in due distinti momenti: il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha deposto una corona d'alloro dinanzi al monumento commemorativo dello statista pugliese nella piazza a lui dedicata; successivamente, una corona d'alloro è stata deposta dal presidente del Consiglio comunale ai piedi della lapide dedicata allo statista e agli agenti della sua scorta sulla facciata di Palazzo di Città, in corso Vittorio Emanuele.
    "Le Brigate rosse, massima espressione del terrorismo di sinistra in Italia, dopo aver trucidato la sua scorta, uccisero Aldo Moro dopo un lungo sequestro, 55 giorni di martirio - ha dichiarato il presidente della Federazione dei Centri Studi "Aldo Moro" Luigi Ferlicchia -. I brigatisti, inebriati dalla logica sanguinaria del terrorismo, pensavano di conquistare il potere in Italia e ritenevano Moro il perno delle istituzioni democratiche, e per questo lo uccisero. Ma a essere sconfitti sono stati loro, quella stagione di terrorismo è stata sconfitta. È stata sconfitta perché le ragioni della democrazia e il valore delle istituzioni democratiche sono più forti della logica terroristica e rivoluzionaria di sconvolgimento dell'equilibrio nazionale". "È importante, quindi, continuare a ricordare Aldo Moro, la sua scorta e questi tragici eventi - ha detto ancora - perché significa ricordare la sconfitta del terrorismo e la vittoria della democrazia". (ANSA).
   

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