Puglia

Al Museo di Taranto focus sui tesori riemersi dai depositi

Il 18 maggio, per la Notte europea dei Musei, ticket a 1 euro

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 16 MAG - Il Museo archeologico nazionale MArTA di Taranto in occasione della Notte Europea dei Musei riporterà alla luce i tesori riemersi dai depositi. Sabato 18 maggio, dalle 18.30 in poi, si potrà partecipare a visite di approfondimento (con un ticket di ingresso che sarà solo di 1 euro) che guideranno lungo il percorso del nuovo allestimento. A cominciare dalla vetrina di ingresso della Temporary Art, fino ai reperti riemersi dal piano interrato dell'ex Convento degli Alcantarini ed inseriti nel percorso espositivo delle collezioni permanenti.
    Piccoli e grandi reperti che sorprendono per la cura nel dettaglio e la capacità artigianale antica. C'è la statuetta a tutto tondo di figura femminile, completamente nuda, risalente al II sec. a.C., del tipo Afrodite Callipigia, rappresentata forse nell'atto di togliersi una spina dal piede sinistro.
    Oppure la Kylix (la tipica coppa da vino in ceramica, databile tra la metà del VI e gli inizi V sec. a.C.), ritrovata nel 1899 in via Pisanelli a Taranto, con all'interno i ritratti di Arianna e Dioniso barbato e con cornucopia, e all'esterno la celebre scena di Eracle con la clava che assalta il centauro Nesso.
    Teseo e il Minotauro e Eracle, il centauro Nesso e Deianira ammantata spiccano, invece, nella grande anfora attica a figure nere databile tra la metà del VI e gli inizi del V sec. a.C.
    Nella sala della collezione degli "Ori di Taranto", una nuova vetrina con oggetti provenienti dai depositi racconta la maestria degli artigiani orafi tarantini; tra gli altri reperti spicca il diadema aureo, del II sec. a.C., composto da 22 gruppi di tre foglie ciascuno.
    "Abbiamo in custodia - spiega la direttrice del MArTA, Stella Falzone - oltre 30mila reperti che raccontano la magnificenza di civiltà passata. Tutto questo patrimonio è valore che va restituito alla collettività, va svelato, incastonato come pietra angolare nella storia, anche moderna, di questo territorio. Ecco perché la Notte Europea dei Musei è un'occasione formidabile per continuare ad essere un luogo in costante scambio con le comunità di visitatori, turisti e società scientifica di tutta l'Europa e oltre". (ANSA).
   

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