Puglia

Stagione teatrale Comune Taranto celebra 80 anni di Peppe Barra

Nel cartellone anche Pannofino, Genovese, Ozpetek e Placido

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 29 MAG - La stagione teatrale del Comune di Taranto 2023-2024, organizzata con il Teatro Pubblico Pugliese, celebrerà nello spettacolo di apertura del 13 novembre al teatro Fusco gli 80 anni di Peppe Barra, uno dei simboli della cultura colta e popolare partenopea. Il 23 e 24 novembre in scena il mistero e dramma giudiziario di Agata Christie 'Testimone d'accusa', per la regia di Geppy Gleijeses, con Vanessa Gravina, Giulio Corso e Paolo Triestino e altri nove attori. Seguirà Francesco Pannofino (11 e 12 dicembre), con 'Chi è io?', una commedia irriverente scritta da Angelo Longoni.
    Il 14, 15 e 16 gennaio sarà la volta di 'Perfetti sconosciuti' di Paolo Genovese, prima al cinema ora nel riadattamento teatrale. Tre date anche per Ferzan Ozpetek: il 24, 25 e 26 gennaio con 'Magnifica presenza'.
    Sempre a gennaio, il 27 in serale e il 28 in matinée, in scena la fisica, scrittrice, e divulgatrice scientifica italiana Gabriella Greison, con lo spettacolo 'La donna della bomba atomica'. Di Ivan Cotroneo, scrittore, regista e sceneggiatore, lo spettacolo 'Amanti', con Massimiliano Gallo. Il 4, 5 e 6 febbraio. Arriva a teatro anche il Premio Strega 2015, 'La ferocia' di Nicola Lagioia, che vedrà protagonista un cast di attori di VicoQuartoMazzini (Michele Altamura, Leonardo Capuano, Enrico Casale, Gaetano Colella, Francesca Mazza, Marco Morellini, Gabriele Paolocà, Andrea Volpetti).
    Il 4 e 5 marzo atteso Michele Placido per lo spettacolo 'Pirandello. Trilogia di un visionario'. Per Goldenart Production/Agidi, la regia di Giorgio Gallione, Ambra Angiolini sarà Oliva Denaro, al teatro Fusco il 26 e 27 marzo, nell'adattamento del romanzo di Viola Ardone. In cartellone anche Massimo De Matteo (3 e 4 aprile con lo spettacolo 'Na Santarella' di Eduardo Scarpetta), e Neri Marcorè (il 23 aprile per 'La buona novella', una sorta di sacra rappresentazione contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di Fabrizio De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso autore si è ispirato). (ANSA).
   

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