(ANSA) - BARI, 30 MAG - Sono 11 i candidati alle comunali in
Puglia giudicati 'impresentabili' secondo le verifiche svolte
dalla commissione Antimafia in base al codice di
autoregolamentazione. A Bari sono due distribuiti tra
centrosinistra e centrodestra ed entrambi rinviati a giudizio
per bancarotta fraudolenta: si tratta di Sigismondo Colasuonno
(lista Decaro per Bari) e Luigi De Nittis (lista Fratelli
d'Italia).
A Lecce sono tre, tutti del centrodestra: Raffaele Guido
(lista Movimento Regione Salento), rinviato a giudizio per
tentata violenza privata, minaccia e lesioni aggravate,
detenzione e porto in luogo pubblico di arma, aggravati dal
metodo mafioso; Andrea Guido (lista Udc-Puglia Popolare), a
giudizio per corruzione per l'esercizio della funzione commessa
al fine di agevolare l'attività delle associazioni mafiose ;
Filippo Montinari (lista Io Sud), a giudizio per bancarotta
fraudolenta.
Nell'elenco compare anche Marianna Ricucci candidata al
Comune di Manfredonia con la lista Ugo Galli sindaco e
condannata con sentenza definitiva a 7 mesi di reclusione per
tentata estorsione.
Per il Comune di Neviano, in Salento, compare il nome di
Fabio Ramundo, lista Sempre con voi, già assessore del Comune
sciolto.
A Trinitapoli, nella Bat, sono quattro gli 'impresentabili':
Emanuele Pio Losapio, lista Siamo Trinitapoli, ex sindaco del
comune sciolto; Cosimo Damiano Albore, lista Siamo Trinitapoli,
ex assessore; Francesco Di Natale, candidato per la lista Siamo
Trinitapoli, ex vicesindaco e assessore del comune sciolto; e
infine Maria Michela Montuori, lista Siamo Trinitapoli, ex
assessora del comune sciolto. (ANSA).
Per le comunali in Puglia 11 'impresentabili', due a Bari
A Lecce tre, secondo la commissione antimafia