(di Vincenzo Damiani)
(ANSA) - BARI, 05 GIU - Una poltrona per tre, con buone
probabilità che la partita finisca ai tempi supplementari. Alle
comunali di Bari il centrosinistra, dopo 20 anni di governo, si
presenta diviso e offre, così, un assist al centrodestra. Le
possibilità che il nuovo sindaco venga deciso al ballottaggio
sono, quindi, elevate. Pd e M5s non sono riusciti a trovare un
accordo unitario, dopo che sono saltate anche le primarie a 48
ora dal voto nei gazebo. Effetto del terremoto giudiziario e
delle tre inchieste penali per voto di scambio, anche
politico-mafioso, che hanno spinto, lo scorso aprile, Giuseppe
Conte e lo stesso candidato sindaco Michele Laforgia ad
annullare la sfida con il candidato Dem, Vito Leccese, ex capo
Gabinetto di Antonio Decaro. Così il fronte progressista barese
si è frantumato, a differenza del centrodestra che ha trovato
l'unità con il nome del leghista Fabio Romito.
Dopo 20 anni di opposizione, quindi, il centrodestra cercherà
di riconquistare la maggioranza in Consiglio comunale puntando
sul giovane consigliere regionale ma già con molta esperienza
politica alle spalle, e su ben dieci liste. Come accaduto in
altri comuni, la Lega non presenta il proprio simbolo, ci sono
invece Fratelli d'Italia, Forza Italia, Udc e Noi Moderati. Il
centrodestra cercherà di sfruttare la spaccatura nel fronte
progressista: da una parte Vito Leccese, scelto dal Pd, potrà
contare su sette liste a suo sostegno, tra cui i Verdi che hanno
divorziato da Sinistra italiana; dall'altra Michele Laforgia,
sei liste, alfiere di M5s, Sinistra italiana e altre civiche.
All'ultimo momento si è sfilata Italia Viva che però ha inserito
alcuni suoi esponenti nelle liste a sostegno di Laforgia.
Sono due gli outsider: Sabino Mangano, ex consigliere
comunale del Movimento 5 Stelle dal 2014 al 2019 che guida la
lista Oltre che raggruppa quattro movimenti civici associati; e
Nicola Sciacovelli, consigliere comunale per dieci anni che
presenta due liste civiche, 'Sciacovelli sindaco-Ci piace! e
'Noi per Bari-Italexit per l'Italia per Sciacovelli sindaco'.
Nel capoluogo pugliese i candidati al Consiglio comunale sono
circa 850, considerando anche i cinque Municipi si sale a quasi
duemila. (ANSA).
Fronte progressista diviso a Bari, centrodestra spera
In corsa tra consiglio comunale e municipi duemila candidati