(ANSA) - BRINDISI, 13 GIU - Cominciano a radunarsi i
partecipanti alla 'Cena dei poveri' organizzata in piazza
Vittoria a Brindisi per contestare la cena di benvenuto
organizzata in città per i leader dei G7 che saranno accolti
stasera nel Castello Svevo attorno al quale c'è un imponente
dispiegamento di sicurezza.
Il referente del tavolo di coordinamento No G7 Puglia, Bobo
Aprile, che ha promosso l'evento per esprimere dissenso contro
quelle che ritiene le "politiche di guerra", di cui si discuterà
nel summit fino al 15 giugno, evidenzia: "Non abbiamo nessun
motivo per essere contenti di questo G7.
Prima della cena, a base di friselle e cous cous, si aprirà
il dibattito sulle varie aree di crisi, dall'Ucraina al
Medioriente, passando per il cambiamento climatico e gli
organismi geneticamente modoficati. La rete delle associazioni
che aderiscono, tra cui quelle che difendono i diritti dei
palestinesi e del popolo curdo, si schiera anche "contro i
cambiamenti climatici per una falsa transizione ecologica" e in
favore di "un'immigrazione che sia corretta e non fatta di
lager", sottolineano.
Secondo Aprile è "una guerra economica, sociale e militare: è
tutto condensato. L'una vive nell'altra". (ANSA).
In piazza a Brindisi manifestanti contro G7, 'basta guerre'
Dissenso e dibattiti: 'Confidiamo nella moderazione del Papa'