Puglia

Piano Mattei: Globe, 'filiera riciclo tra pilastri cooperazione'

Incontro a Bari. Laforgia, 'insieme per orientare sviluppo'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 14 GIU - "L'obiettivo primario del Piano Mattei è quello di avviare nuovi canali e modalità di relazione tra Italia e Paesi africani, al fine di creare opportunità economiche. Anche la filiera nazionale del riciclo rappresenta uno dei pilastri di questa collaborazione". E' quanto emerso nel corso dell'incontro 'Italia cuore verde del Mediterraneo' organizzato al teatro Petruzzelli di Bari, a latere del vertice del G7, da Globe, associazione nazionale per il clima.
    Presenti, tra gli altri, il presidente di Globe Italia Matteo Favero, il presidente e direttrice generale di Conai Ignazio Capuano e Simona Fontana, il direttore generale di Comieco Carlo Montalbetti; l'a.d di Acquirente Unico Giuseppe Moles, il presidente di Acquedotto Pugliese Domenico Laforgia e il capo Dipartimento Pnrr del Mase, Fabrizio Penna.
    Per il presidente di Aqp Laforgia, "l'evento di oggi collegato con il G7 offre la possibilità di esprimere opinioni su tanti argomenti. Uno di questi è sicuramente l'idea della cooperazione internazionale che deve essere orientata allo sviluppo. Ma per fare cooperazione vera occorre insegnare alle altre realtà ad autosvilupparsi, di cominciare a fare industria, commercio e attività di servizi che siano valorizzati nei rispettivi Paesi".
    L'Italia, ha detto Ignazio Capuano, presidente di Conai, "primeggia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti di imballaggio in qualcosa che può essere esportato con grande beneficio ambientale nei nove Paesi che fanno parte del piano Mattei. C'è un beneficio per le economie e l'ambiente non solo locale". Mauro Fabris, vice presidente di Anev (associazione nazionale industrie del vento) e direttore relazioni industriali e mercato regolato di Renexia, ha affermato che "il Piano Mattei è un'operazione non solo geopolitica ma che punta anche a creare occasioni di sviluppo per quei Paesi utilizzando le proprie risorse, penso in modo particolare al vento". Fabris ha ricordato che Renexia "ha costruito il primo parco eolico offshoree in Puglia, a Taranto, e però ci rendiamo conto che il Piano Mattei ha questa possibilità in più che guarda alle capacità grandissime dell'Africa di darci una mano a traguardare gli obiettivi di cambiamento energetico". (ANSA).
   

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