(ANSA) - FOGGIA, 14 GIU - Due agenti di polizia penitenziaria
ieri pomeriggio sono stati aggrediti da un detenuto nel carcere
di Foggia. Lo rende noto Federico Pilagatti della segreteria
nazionale del Sappe, precisando che un poliziotto è stato
colpito con calci e pugni.
Entrambi sono stati medicati al policlinico Riuniti e dimessi
con una prognosi di sette giorni.
Il sindacalista in una nota si dichiara "stanco di aggiornare
questo bollettino di guerra che sta riducendo ulteriormente il
già carente organico della polizia penitenziaria di Foggia, che
presto costringerà il prefetto a far presidiare dall'esterno il
carcere per mancanza di personale".
Il Sappe ritiene "che la responsabilità di quanto avviene
nelle carceri pugliesi e nazionali sia tutta del ministero della
Giustizia e del Dap (Dipartimento amministrazione
penitenziaria). Nei prossimi giorni - riferisce Pilagatti -
consegneremo alla Procura di Foggia un ulteriore esposto nei
confronti di queste autorità che costringendo un manipolo di
poliziotti a lavorare con un numero doppio di detenuti a fronte
di quello consentito violano una serie di leggi".
Alla magistratura il Sappe chiederà "che quando un detenuto
aggredisce con violenza e ferisce un poliziotto penitenziario ai
sensi degli articoli 336 e 337 del codice penale, venga
arrestato in flagranza di reato così come avviene quando sono
coinvolte altre forze di polizia. Solo così - conclude - si
potrà porre un freno alle migliaia di aggressioni che ogni anno
avvengono ai danni dei poliziotti penitenziari". (ANSA).
Sappe, due agenti aggrediti da detenuto nel carcere di Foggia
Medicati al policlinico e dimessi con 7 giorni di prognosi