(ANSA) - BARI, 15 GIU - In occasione della Giornata Mondiale
della Tartaruga", l'Area marina protetta Porto Cesareo in
collaborazione con il Centro recupero tartarughe marine di
Calimera ha organizzato per domani a partire dalle ore 10 nello
specchio acqueo adiacente Lido dell'Ancora a sant'Isidoro
(frazione marinara di Nardò) una manifestazione di tutela e
salvaguardia dell'ecosistema marino a carattere prettamente
didattico. Lo scopo dell'evento ambientalista sarà quello di
informare, sensibilizzare e soprattutto coinvolgere attivamente
tutti i partecipanti, in un percorso didattico-educativo che ha
tanti obiettivi da traguardare e tra questi principalmente
quello della diffusione della conoscenza delle tartarughe marine
presenti nei nostri mari, la specie della Caretta caretta e
della Chelonia mydas.
La manifestazione è stata divisa in due parti: nella prima ci
saranno lezioni teorico-pratiche sulla biologia delle tartarughe
marine. Nella seconda saranno liberati due esemplari , una
Caretta caretta e una Chelonia mydas, precedentemente ricoverate
e curate nel centro di recupero ed oggi pronte per ritornare in
libertà. Si tratta di Antonina, chiamata così in onore di
sant'Antonio da Padova nella settimana della sua ricorrenza e di
Verdina splendido esemplare di tartaruga verde, appunto Chelonia
mydas, della famiglia Cheloniidae, unica specie vivente del
genere Chelonia. Questa specie meno diffusa delle Caretta
caretta, precisano gli esperti, si distingue dalle altre
tartarughe marine per il carapace dotato di quattro paia di
scuti costali, una sola placca prefrontale sulla testa, che è
robusta, voluminosa ed arrotondata, la punta del becco corneo
della mascella superiore non ricurva ad uncino e gli scudi del
carapace mai embricati. L'adulto è lungo fino a 140 cm circa,
con un peso che può raggiungere i 170 - 190 kg. (ANSA).
Giornata delle tartarughe, Antonina e Verdina tornano al mare
Iniziative area protetta di Porto cesareo con centro di recupero