La mostra 'G7, Sette secoli di arte italiana', allestita nel castello di Mesagne, da venerdì 21 giugno a domenica 23 accoglierà numerosi gruppi di visitatori già prenotati che raggiungeranno la cittadina in provincia di Brindisi da diversi luoghi d'Italia. "Abbiamo prenotazioni dalle province pugliesi e da diverse regioni del Meridione - conferma il presidente di Micexperience Rete d'Impresa e ideatore di Puglia Walking Art, Pierangelo Argentieri -.
In questi giorni a ridosso della festa di San Giovanni Battista (24 giugno) - si evidenzia in una nota - c'è chi ha anche colto come sia possibile operare un raffronto fra l'arte trecentesca, presente con Cecco di Pietro e il suo 'San Giovanni Battista', l'arte di Leonardo da Vinci con 'La Vergine delle rocce' (versione Cheramy) e quella di Piero di Cosimo, di poco posteriore a Leonardo, presente nella mostra mesagnese con una 'Madonna col Bambino e san Giovannino', proveniente da una collezione privata fiorentina.
"Ogni opera è come un sassolino che segna un percorso di cambiamento che allora come oggi è una scelta radicale quanto difficile e coraggiosa", legge il visitatore all'inizio del percorso espositivo.
Si parte con Gli albori dell'arte italiana e si prosegue riflettendo su Il primo Rinascimento, dirigendosi Verso la maniera moderna. Ci si tuffa quindi ne Il Seicento: Naturalismo Classicismo e Barocco e ancora ne Il Neoclassicismo e il gusto per l'antico.
Volgendo verso la conclusione del percorso espositivo, quindi, ecco le ulteriori riflessioni su L'Ottocento. Citazioni letterarie e rappresentazioni del vero e su Il Novecento, un secolo di sperimentazioni. (ANSA).
Tante prenotazioni alla mostra 'G7, Sette secoli di arte italiana'
Nel castello di Mesagne:'Esperienza difficilmente ripetibile'