Vito Leccese, 62 anni e per 20 capo gabinetto prima di Michele Emiliano e poi Antonio Decaro al Comune, è il nuovo sindaco di Bari. Per due decenni ha lavorato nell'ombra, adesso toccherà a lui amministrare direttamente la città.
Laureato in Scienze politiche, la sua carriera politica inizia molto presto, quando ad appena 23 anni non ancora compiuti, nel 1985, si candida nella lista dei Verdi, venendo eletto consigliere comunale. Si fa portavoce delle istanze ambientaliste e pacifiste, si batte per le ville storiche di Bari e, nel frattempo, diventa anche presidente di Legambiente Bari.
Fu impegnato nella vittoriosa campagna referendaria contro il nucleare e poi divenne assessore con Enrico Dalfino sindaco.
Leccese conosce la macchina amministrativa non solo per averla diretta da capo Gabinetto, ma anche per gli anni da consigliere comunale fino 1995. In mezzo, nel 1992 viene eletto anche deputato tra la lista dei Verdi nella circoscrizione Bari-Foggia con oltre 5mila preferenze a soli 29 anni. Dopo lo scioglimento del Parlamento, si ricandidò ma fu sconfitto da Pinuccio Tatarella.
La sua esperienza politica però proseguirà da consigliere regionale e comunali tra il 1995 e il 1996, prima di tornare in Parlamento nel 1996 tra le fila dell'Ulivo. Dal 1999 al 2000 è stato assessore nella giunta provinciale di Bari presieduta da Marcello Vernola. Dopo aver fallito nel 2001 il ritorno in parlamento, decide di passare dall'altra parte della "barricata" e mettere la sua esperienza a supporto prima di Emiliano sindaco e poi di Antonio Decaro.
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