(ANSA) - BARI, 24 GIU - Gli agricoltori pugliesi protestano
per la carenza di acqua. Decine di imprenditori agricoli questa
mattina hanno incatenato i trattori davanti ai cancelli dei
pozzi perché "l'acqua viene erogata a singhiozzo, spesso non
arriva proprio e alberi da frutto, mandorli e olivi seccano".
Secondo l'associazione di agricoltori, "con la siccità e
l'aumento dei livelli del mare, la risalita del cuneo salino
rende inutilizzabili le risorse idriche e gli stessi terreni con
uno scenario che è più che preoccupante per l'economia agricola
dell'intera regione".
"I campi e le stalle - conclude Coldiretti Puglia - sono
stretti nella morsa dell'emergenza siccità con la fallimentare
gestione dell'acqua e della bonifica in Puglia, a partire dalla
mancanza delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui
comunque agli agricoltori vengono recapitate le cartelle pazze,
ma lo stesso vale per le opere irrigue di cui molte sono
incomplete".
Per questo Coldiretti ha chiesto "ai Prefetti della Puglia un
tavolo regionale permanente per l'emergenza irrigua e siccità
che affronti senza indugio annose quanto impellenti questioni a
carico di Arif (Agenzia Regionale per le attivita' Irrigue e
Forestali) e dei consorzi di bonifica commissariati". (ANSA).
'Poca acqua', trattori incatenati davanti ai pozzi nel Barese
Coldiretti Puglia chiede tavolo permanente per l'emergenza