(ANSA) - ANDRIA, 02 LUG - Dieci articoli che diventano
sinonimo di sicurezza. Un protocollo che intende fare
prevenzione su piccola e grande criminalità ad Andria, città che
può adesso contare su una intesa siglata tra Comune e questura
della Bat che insieme "intendono rafforzare l'azione di
controllo del territorio attraverso la condivisione dei sistemi
di videosorveglianza", si legge nel primo articolo del
protocollo firmato dalla sindaca Giovanna Bruno e dal questore
Alfredo Fabbrocini.
"Per l'amministrazione intervenire sulla sicurezza intesa
sia come forma di prevenzione, quindi formazione alla legalità,
sia come forma di repressione, è stata una scommessa perché
quando è cominciata la nostra avventura amministrativa in città
non c'era una sola telecamera. Oggi ne stiamo consegnando 167
affinché vengano messe in rete anche con la centrale operativa
della questura", ha detto Bruno a margine della firma.
"La finalità è esserci sempre a partire da qui per cercare di
arginare un po' tutti i reati che vengono commessi in questa
città. Non è un caso che abbiamo firmato questo protocollo dopo
un'operazione che venerdì scorso, ha portato a quasi 30 arresti
per i furti d'auto che è una delle problematiche che attanaglia
questa provincia", ha aggiunto il questore evidenziando che "da
oggi aumentiamo il controllo del territorio perché a breve
saremo più presenti sulle strade con una collaborazione sempre
più fattiva con la polizia municipale di Andria".
"Abbiamo fatto anche una scelta politica strategica perché da
fondi di bilancio comunale e anche dei finanziamenti
ministeriali abbiamo deciso di investire sul monitoraggio della
nostra città tanto che a fine anno arriveremo a circa 240 flussi
video", ha concluso Bruno. (ANSA).
Protocollo Questura-Comune di Andria, 'insieme per la legalità'
Firmata intensa per condivisione dati videoseorveglianza
