Puglia

Salvini, 'basta con i no, l'Italia ha bisogno di infrastrutture'

Il ministro, primo lotto Maglie-Santa Maria Leuca ottimo segnale

Redazione Ansa

(ANSA) - MAGLIE, 05 LUG - "Si parte finalmente ed è una gioia. Ieri eravamo all'estremo nord, in Cadore, dove aspettavano da 50 anni delle strade che sono in lavorazione, oggi in Salento per dare più sicurezza, velocità, lavoro, a un territorio straordinario. Il mio impegno è di trovare anche i fondi necessari per arrivare in questo caso fino a Santa Maria di Leuca. Dopo decenni di promesse mancate oggi è un giornata importante. Sicuramente il mio impegno è di superare tutti quelli che non vogliono fare nulla. Non vogliono strade, non vogliono ponti, non vogliono dighe, non vogliono porti, ma l'Italia ha bisogno di infrastrutture". Così il vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervenendo al Museo Archeo Industriale Di Terra D'Otranto di Maglie (Lecce) alla conferenza stampa per la consegna dei lavori dello Stralcio 1 del Primo Lotto dell'Itinerario Maglie-Santa Maria di Leuca SS 275 "di Santa Maria di Leuca", alla presenza del ministro per gli Affari europei, il Sud e le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto e del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
    "Quando le aziende sono messe in condizione di lavorare - ha aggiunto il ministro - di solito finiscono anche prima rispetto alla data di consegna. Qui c'è anche Anas che vigilerà e io con loro, settimana per settimana, all'avanzamento dell'opera. Sono assolutamente fiducioso e stiamo già cercando i denari per arrivare fino alla fine degli interventi. Oggi consegniamo i lavori all'impresa e conto in estate di tornare a parlare con gli operai, con gli ingegneri, con i tecnici".
    Salvini ha ribadito che "la Maglie-Leuca è attesa da decenni ed è fondamentale per il territorio. Lavoriamo con le Regioni e i Comuni in tutta Italia: il mio Ministero stanzia miliardi di euro per i trasporti pubblici locali, comunali, regionali .
    Stiamo spendendo centinaia di milioni di euro per l'acquisto di nuovi vagoni per l'alta velocità. Investiamo in strade e ferrovia, una cosa non deve escludere l'altra". (ANSA).
   

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