(v. 'Reati contro la pubblica amministrazione.
In una conferenza stampa in procura di Trani è stato evidenziato che le indagini riguardano la discarica di rifiuti speciali non pericolosi Cobema, di Canosa di Puglia. Gli indagati sono complessivamente 17, tra imprenditori anche della provincia di Salerno ed enti. E il denaro erogato dai professionisti che beneficiavano delle commesse pubbliche veniva drenato, in alcuni casi, da una società tra professionisti riconducibile a uno dei dirigenti indagati, in altri casi veniva dato personalmente.
Secondo quanto emerso, i lavori di chiusura definitiva e delle attività di post-gestione della discarica erano stati affidati dalla Provincia Bat con gara ad evidenza pubblica, senza comunicare l'inizio dei lavori al Comune di Canosa di Puglia, alla proprietà del sito o all'amministratore giudiziario, nonostante sulla discarica pendesse un procedimento penale per reati ambientali.
I lavori erano stati preceduti da indagini ambientali fatte da un professionista che ha retrocesso parte dei compensi corrisposti dall'ente verso l'impresa del coniuge del dirigente competente all'affidamento dell'incarico. "Il patto corruttivo - evidenzia la Guardia di finanza - si è consumato con il silenzio del dirigente sull'affidamento fraudolento e sulla parziale indagine conoscitiva afferente allo stato dell'impianto e alle matrici ambientali". (ANSA).
Denaro e pranzi in cambio di commesse dalla Provincia Bat
In carcere anche tre dirigenti pubblici e un ingegnere