(ANSA) - MARGHERITA DI SAVOIA, 09 AGO - "Noi amiamo i nostri
clienti e il nostro lavoro è dedicato a loro. Oggi chiunque sia
venuto nei nostri lidi durante lo sciopero ha capito perché è
stato chiamato gentile: sono state offerte brioche o fette
condite con pomodoro, olio, sale e origano.
Antonio Capacchione, presidente del Sib, sindacato nazionale dei
balneari e di quelli pugliesi, racconta così la serrata degli
ombrelloni vissuta questa mattina dalle 7.30 alle 9.30. Una
chiusura di due ore, "di cui i clienti neppure si sono accorti
perché il disagio è stato inesistente", ribadisce Capacchione,
per protestare contro il governo che sarebbe pronto a indire le
gare per il rinnovo delle concessioni demaniali.
L'adesione in Puglia si attesta sui livelli nazionali e
oscilla tra il 70 e l'80%, "ma ci sono state località come
Otranto, Margherita di Savoia, Lizzano, Manfredonia, Brindisi in
cui l'adesione è stata totale", sottolinea Capacchione
evidenziando che lo sciopero "è stata la più grande
mobilitazione dei balneai della storia perché è andata oltre le
nostre aspettative".
"Basta con la rappresentazione folcloristica dei balneari che
non lavorano e guadagnano un sacco di soldi: noi siamo in
spiaggia dalle 5 del mattino per garantire tutti i servizi ai
clienti. Quello che il governo intende fare è un danno per noi,
l'Italia e anche per l'Europa perché molti dei nostri clienti
arrivano da Paesi comunitari e ci scelgono per quello che siamo
e offriamo", conclude. (ANSA).
Balneari Puglia in sciopero offrono pane e pomodoro ai clienti
Ombrelloni chiusi ma la colazione è offerta