Puglia

Va in caserma e aggredisce i carabinieri, arrestata a Taranto

Domiciliari per una 57enne della provincia di Lecce

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 31 AGO - Si è recata nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Taranto e ha cominciato a inveire contro i militari presenti, apparentemente senza alcuna motivazione, insultandoli e aggredendoli. Per questo una donna di 57 anni, residente nella provincia di Lecce, è stata arrestata e posta ai domiciliari con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni personali.
    I fatti sono accaduti ieri pomeriggio. I carabinieri hanno chiesto il supporto del personale del 118 per cercare di tranquillizzare l'esagitata.
    Ma la 57enne ha afferrato una sedia e ha tentato di scagliarla contro i militari, senza riuscirvi.
    Nelle fasi concitate che hanno portato all'arresto, la donna avrebbe cercato in tutti i modi di divincolarsi, sgomitando e strattonando i carabinieri. In particolare, secondo quanto riferisce il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC), la 57enne avrebbe colpito con un violento calcio al polso il capitano Francesca Romana Fiorentini, comandante della Compagnia Carabinieri di Taranto.
    L'autrice dell'aggressione, che non ha riportato lesioni, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stata poi accompagnata nella propria abitazione in provincia di Lecce agli arresti domiciliari.
    "Solidarietà al comandante - sottolinea in una nota Natalino Leobono, segretario generale aggiunto Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri - e auguri per una pronta guarigione, ferma condanna invece per l'ennesimo gesto di violenza nei confronti di un servitore dello Stato".
    "L'ufficiale - afferma ancora il sindacalista - è stato ferito seriamente a una mano e ne avrà per qualche settimana.
    Questo episodio di violenza arriva a pochi giorni da quelli già denunciati a Locorotondo e Rutigliano. È ormai diventato un bollettino di guerra quotidiano con continue aggressioni ai danni di lavoratori in uniforme. A tal proposito - conclude Leobono - abbiamo terminato lo studio di una proposta di revisione normativa volta ad offrire maggiore tutela e sicurezza per gli operatori di polizia". (ANSA).
   

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