(ANSA) - FOGGIA, 03 SET - "Diciassette anni sono fatti per
vivere, per spiccare il volo. Per sognare, vedere la vita
davanti a sé.
Chiesa gremita di familiari, conoscenti e amici. Soprattutto
tanti compagni della classe 4B informatica con cui ha condiviso
l'anno scolastico fino a giugno e che avrebbe ritrovato tra
qualche giorno per iniziare l'ultimo anno e diplomarsi. Molti
ragazzi indossavano una maglia con la stampa della foto del loro
amico scomparso.
" Ci si incontrerà ma non tutti - ha continuato nell'omelia
don Antonio. Perché un banco resterà vuoto. Ed è quello tuo,
Giampy, come ti chiamavano i tuoi amici. Non ti nascondo che,
seppur non conoscendoti, mi sembra di vedere il tuo volto in
quello di tanti. Perché i tuoi 17 anni sono quelli di tanti che
vogliono spiccare il volo. Anni turbolenti in cui molto di noi
volevano uscire da paletti o schemi. Ma la vita è altro. Molto
di più. Ho avuto modo di scambiare qualche parola con qualcuno
di voi. Noi adulti abbiamo bisogno dei giovani, delle loro
domande. Abbiamo bisogno di essere aiutati a voler loro bene, a
fare qualcosa che li faccia star bene. Metterci in gioco tutti
quanti perchè certe storie non sono più ammissibili", conclude.
Sul fronte delle indagini, intanto, la polizia locale sta
compiendo tutti gli accertamenti per comprendere l'esatta
dinamica dell'accaduto e soprattutto capire come mai il ragazzo
fosse alla guida di un'autovettura che non avrebbe potuto
guidare. Ai fini della ricostruzione, utili potrebbero rivelarsi
le immagini della videosorveglianza presenti in zona. (ANSA).
Funerali 17enne morto in incidente a Foggia, chiesa gremita
Parroco, "età fatta per vivere, spiccare il volo"