Puglia

A Taranto un percorso individuale di cura per lesioni complesse

Trattamenti dedicati con personale altamente specializzato

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 13 SET - L'Asl di Taranto ha presentato oggi il nuovo modello di gestione delle lesioni complesse, come ulcere, piede diabetico, piaghe da decubito: per ogni paziente la definizione di un percorso individuale di cura (PIC), sviluppato grazie a un team multidisciplinare per una presa in carico puntuale e completa.
    Si parla di lesioni che comportano notevoli sofferenze a carico dei pazienti e dei familiari "e - puntualizza l'azienda sanitaria - hanno necessità di trattamenti dedicati, con personale altamente specializzato e materiali specifici, come garze e bendaggi, caratterizzati da un costo particolarmente alto".
    Racchiuso in un corposo documento di oltre 800 pagine, attualmente in via di finalizzazione, il progetto PIC Lesioni complesse "rappresenta - aggiunge l'Asl - il traguardo di un impegno iniziato nel 2019 con il PDTA (Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) delle ulcere cutanee, seguito dalla rete aziendale Lesioni Complesse e dall'istituzione, nel 2022, della struttura semplice dipartimentale Wound Care, il cui responsabile è il dottor Giancarlo Donnola".
    L'iniziativa promuove "la formazione del personale, l'omogeneizzazione delle procedure e l'introduzione di nuove tecnologie per ridurre i tempi di guarigione e le amputazioni e ha l'obiettivo di delineare per ogni paziente il miglior percorso di cura e assistenza per specifiche lesioni, secondarie a patologie come il diabete, l'ischemia arteriosa o il linfedema, difficili da curare e che spesso portano all'amputazione dell'arto".
    Il progetto comprende l'apertura totale della rete aziendale Lesioni Complesse, coordinata dalla SSD Wound Care, con un nuovo hub a Grottaglie, che avrà due posti per degenza in day service e sala operatoria, e cinque nuovi spoke, già attivi a Taranto presso l'ospedale "SS. Annunziata" e a Laterza presso il Distretto Socio Sanitario, mentre, entro il 2025, saranno attivati a Martina Franca, Massafra e Manduria. Contestualmente si prevede l'apertura di tre ambulatori specialistici, in tutte le sedi: il primo d'infettivologia, il secondo per la terapia del dolore e il terzo per la nutrizione clinica. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it