Puglia

Mitilicoltura, Comune Taranto avvia iter per stato calamità

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 13 SET - Il Comune di Taranto ha recepito la richiesta dello "stato di calamità naturale" formulata dai principali operatori del settore e da associazioni della mitilicoltura tarantina. "Un'istanza - viene spiegato - che ha messo subito in moto la stesura formale delle procedure preliminari finalizzate a far ottenere ai titolari degli impianti per l'allevamento di mitili il riconoscimento dei diversi tipi di provvidenze previste dalla normativa vigente".
    Le elevate temperature "registratesi nel corso dell'estate - è detto in una nota - hanno provocato (e stanno continuando a farlo) gravissimi danni ad uno dei comparti economici più rilevanti per il territorio ionico: la mitilicoltura. Sempre sensibile alle esigenze degli imprenditori del settore, l'Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci ha avviato già da tempo un tavolo permanente per adottare iniziative volte a frenare l'aggravarsi di una situazione che con il trascorrere dei mesi sta sempre più peggiorando".
    Mercoledì scorso, proprio nell'ambito di uno degli incontri fissati dall'assessore alle Risorse del Mare, Cosimo Ciraci, è stata ribadita la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità. "L'iter amministrativo, curato dalla direzione Demanio Marittimo del Comune di Taranto, è stato già avviato a riprova della massima attenzione - conclude la nota - che l'amministrazione Melucci presta verso i problemi di una categoria che rischia di veder compromessa, a causa della moria del novellame, anche la produzione della cozza per il prossimo anno". (ANSA).
   

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