(ANSA) - BARI, 19 SET - Una condanna e un'assoluzione per le
due sparatorie avvenute il 19 marzo 2022, nel quartiere San
Paolo di Bari, riconducibili a contrasti tra membri dei clan
Strisciuglio e Misceo-Montani. Il tribunale di Bari ha infatti
condannato a 4 anni di reclusione Nicola Cassano, 26enne
riconosciuto colpevole dei reati di detenzione e porto in luogo
pubblico di arma da sparo ed esplosione di colpi d'arma da fuoco
con l'aggravante del metodo mafioso, e ha assolto 'per non aver
commesso il fatto' Giovanni Montani, 47enne considerato membro
di spicco dell'omonimo clan.
Quel pomeriggio Cassano, per rispondere ad alcuni "video di
scherno" (si legge negli atti) pubblicati su TikTok e rivolti
nei suoi confronti e verso il "gruppo delinquenziale di sua
appartenenza", avrebbe esploso alcuni colpi d'arma da fuoco
all'esterno dell'abitazione di Michele Minella, 50enne cognato
di Giovanni Montani e genero di Giuseppe Misceo, entrambi ai
vertici del clan. In risposta, qualche ore dopo, Cassano sarebbe
stato ferito a colpi di pistola mentre si trovava in auto con la
sua ragazza (all'epoca 16enne) nel quartiere San Paolo.
I colpi esplosi furono almeno sette, Cassano riportò ferite
all'anca e alla coscia, la giovane alla gamba sinistra e alla
caviglia destra. Per quell'agguato a novembre 2023 sono stati
condannati in abbreviato, a otto anni di reclusione, lo stesso
Michele Minella e il 30enne Davide Pascazio. (ANSA).
Doppia sparatoria a Bari dopo video su TikTok, una condanna
Assolto e scarcerato elemento di spicco del clan Montani