(ANSA) - BARI, 25 SET - "Non mi sono mai sottratta dal
parlare del 7 ottobre, però non vi siete mai fatti la domanda su
come il nostro popolo ha vissuto prima del 7 ottobre? E questi
muri che chiudevano i palestinesi dentro Gaza cosa comportavano,
quale oppressione rappresentava per la nostra gente? Data la
situazione a Gaza, sotto assedio da 17 anni, con l'80% delle
acque non potabili, mancanza di cibo, di medicine e quant'altro,
mi meraviglio che la gente si meravigli del 7 ottobre. È una
reazione di un popolo oppresso che si ribella".
L'ambasciatrice ha aggiunto che la "comunità internazionale
tramite la Corte di giustizia internazionale ha riconosciuto che
la Palestina è occupata e che Israele deve ritirarsi". "Perchè
allora - ha evidenziato - la resistenza ucraina viene" lodata
"mentre quella del popolo palestinese viene condannata? Ci è
stato tolto anche il diritto di ribellarci". (ANSA).
Ambasciatrice Palestina, '7 ottobre? Reazione popolo oppresso'
Odeh: 'Resistiamo come fanno in Ucraina'