(ANSA) - ORTA NOVA, 26 SET - Una donna residente ad Orta Nova, nel Foggiano, è stata arrestata dai carabinieri con l'accusa di usura ed estorsione con l'aggravante del metodo mafioso. Avrebbe prestato denaro con tassi di interesse tra il 200 e il 600% annuo e per aumentare il proprio potere di persuasione si sarebbe rivolta alle presunte vittime evidenziando una parentela con un noto esponente mafioso della Società Foggiana.
L'attività investigativa, condotta in collaborazione con la Procura di Foggia, è stata avviata in seguito all'incendio di un'auto in uso ad una delle vittime e ha consentito di ricostruire, tra settembre 2023 e settembre 2024, un sistema illegale di gestione del credito. L'indagata, approfittando delle difficoltà economiche delle vittime, le avrebbe costrette "al silenzio - hanno spiegato i carabinieri - e a continue erogazioni di denaro in cambio di prestiti di valore irrisorio".
Nel corso delle indagini, a riscontro degli elementi investigativi raccolti, sono stati rinvenuti e sequestrati durante le perquisizioni diversi pizzini, denaro contante, un'agenda contenente annotazioni relative ai prestiti concessi e agli interessi da corrispondere, nonché un libretto postale intestato a un minore affetto da disabilità motoria - figlio di una coppia vittima di usura - trattenuto dalla donna a titolo di garanzia. (ANSA).
Usura ed estorsione, arrestata donna nel Foggiano
Interessi fino al 600%. Contestata aggravante del metodo mafioso