(ANSA) - BARI, 30 SET - "La campagna olivicola 2024-2025 in
Puglia si preannuncia leggermente anticipata rispetto agli anni
passati e caratterizzata da una significativa riduzione della
produzione. Le stime attuali indicano un calo compreso tra il
30% e il 40%, dovuto principalmente agli effetti della siccità
prolungata e di eventi climatici estremi, che hanno colpito
duramente gli uliveti della regione".
"La siccità che ha caratterizzato quest'anno, insieme ai
repentini cambiamenti climatici, ha inevitabilmente compromesso
la produttività degli ulivi - spiega Luca Lazzàro, presidente di
Confagricoltura Puglia - aggravando l'alternanza ciclica delle
colture. Tuttavia, la qualità del prodotto non è in discussione:
le nostre aziende agricole hanno continuato a investire in
tecniche sostenibili e in varietà resilienti, e questo ci
permette di puntare su un olio extravergine di alto livello".
L'aumento dei costi di produzione, osserva ancora Làzzaro,
"ha ulteriormente complicato lo scenario, portando a un
incremento dei prezzi dell'olio pugliese. Negli ultimi quattro
anni si è registrato un rialzo medio del 36% nei prezzi alla
produzione, con un progressivo ridursi del divario tra gli oli
Dop/Igp e quelli convenzionali. Il fatto che i consumatori siano
disposti a spendere pochi euro in più per un prodotto
certificato è positivo - conclude - e dimostra che la qualità
viene premiata, anche in una situazione di crisi produttiva".
(ANSA).
Confagricoltura Puglia, per siccità cala produzione olivicola
Le stime attuali indicano riduzione compresa tra il 30% e il 40%