(ANSA) - BARI, 19 OTT - C'è il bisogno di contattare i loro
famigliari nei paesi di origine tra le prime preoccupazioni
espresse dai 12 migranti arrivati nel Centro richiedenti asilo
di Bari dopo essere sbarcati nel primo pomeriggio dalla
motovedetta della guardia costiera che li ha riportati in Italia
dall'Albania. I migranti, a quanto apprende l'ANSA, hanno
chiesto di poter avvisare le famiglie perché da "16 giorni, da
quando siamo partiti, non li sentiamo e non sanno - hanno detto
- se siamo vivi o morti".
Migranti a Bari, 'fateci dire ai nostri parenti che siamo vivi'
Temono di dover affrontare un altro viaggio in nave