(ANSA) - BARI, 29 OTT - "Ribadisco ancora più chiaramente che
nulla è stato concordato con il presidente Michele Emiliano
circa la scelta di un nostro rappresentante in giunta, né il
presidente ha mai interloquito con il commissario del partito
regionale e che, pertanto, la nomina di Amati è solo frutto di
una scelta personale tra i due". Lo dichiara il commissario di
Azione in Puglia, Ruggiero Mennea, in merito alla nomina ad
assessore al Bilancio di Fabiano Amati, consigliere di Azione.
"Ho poche certezze - aggiunge - ma una di queste è che i
cittadini non sono stupidi e credo che le dinamiche di questa
vicenda siano chiare a tutti. Sono certo che la coerenza, la
rettitudine e la lealtà saranno alla fine premiati".
Mennea chiede anche che venga fatta chiarezza su un presunto
"veto" che sarebbe stato posto alla sua nomina in Giunta da
parte di un altro esponente del centrosinistra pugliese. "Se
questo fosse vero - dice -sarebbe gravissimo, perché si
evidenzierebbe un indebito condizionamento politico, e vorrei
credere che non sia di altra natura, nei confronti dell'organo
deputato a decidere e che dovrebbe, invece, decidere
liberamente". (ANSA).
Azione Puglia, nomina Amati in Giunta non concordata con noi
Mennea: "Fare chiarezza su veto posto sul mio nome"