Puglia

Spi Cgil Puglia, 'per pensionati tagli ai servizi e sanità'

Anche a Bari mobilitazione nazionale contro legge Bilancio 2025

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 30 OTT - "Il potere logora chi non ce l'ha".
    Con questo slogan il sindacato pensionati della Cgil è in piazza a Bari, e in tutta la Puglia, nell'ambito della giornata nazionale di mobilitazione contro la legge di Bilancio 2025.
    Presente, fra gli altri, il segretario generale dello Spi Cgil Puglia, Michele Tassiello. Il dito è puntato, in particolare, contro il fisco "doppio rispetto alla media europea", mentre i pensionati ricevono in cambio "tagli ai servizi e alla sanità".
    Secondo il rendiconto sociale dell'Inps Puglia per il 2023, il sistema previdenziale è in grave emergenza: gli assegni pensionistici pugliesi sono più leggeri di circa 400 euro rispetto alla media nazionale: considerando le pensioni di anzianità dei dipendenti del settore privato gli uomini percepiscono un importo medio che non supera i 1.110 euro al mese, rispetto ai 1.561 della media nazionale.
    Il sindacato evidenzia inoltre che le donne percepiscono un assegno medio di 779 euro. Spi Cgil Puglia sottolinea inoltre che "la rivalutazione delle pensioni praticata negli ultimi tre anni non ha consentito il recupero di quanto l'inflazione ha sottratto al potere d'acquisto. Si è fatto cassa, attingendo dieci miliardi, che i pensionati non recupereranno più", mentre "anche per il 2025 è stato confermato un meccanismo che non consente il completo recupero dell'inflazione anche se ridotta rispetto agli anni precedenti".
    Alla base della protesta c'è anche la richiesta di un "incremento delle attività domiciliari, specie al Sud molto limitate". Il sindacato ricorda inoltre che, secondo un recente rapporto di Gimbe, "l'8,4% delle famiglie pugliesi nel 2023 ha rinunciato a curarsi. Rispetto alla media nazionale siamo al di sopra dello 0,8%". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it