(ANSA) - BARI, 02 NOV - Proseguiranno le indagini sulla morte
dei tre ballerini Antonio Caggianelli, Giampiero Giarri e
Nicolas Esposto, coinvolti in un incidente mortale il 16 ottobre
2021 mentre si trovavano in tournee a Riad, in Arabia Saudita.
Il gip di Roma ha infatti respinto la seconda richiesta di
archiviazione avanzata dai pm, chiedendo agli inquirenti di
acquisire "per qualunque via informazioni e copia di atti del
procedimento presso l'autorità giudiziaria del luogo",
informazioni ritenute indispensabili per le valutazioni del
caso.
"Un messaggio importante e coraggioso da parte della
Giustizia italiana. La complessità dei rapporti diplomatici con
il Paese estero coinvolto non può e non deve intralciare il
diritto alla verità dei familiari delle vittime coinvolte",
commentano in un comunicato i legali dei familiari di
Caggianelli, Tommaso Cimadomo e Leonardo Chiapperini.
Già a maggio 2024, su altra richiesta di archiviazione
avanzata dal pm, il gip aveva ordinato nuove indagini chiedendo
l'acquisizione di copia degli atti della vicenda processuale
saudita. In quell'occasione, come si legge nello stesso
comunicato, le autorità di Riad non diedero riscontro.
I tre si trovavano in Arabia Saudita con una compagnia di
dieci ballerini per l'inaugurazione di un nuovo teatro.
L'incidente mortale avvenne nel loro giorno libero, mentre
stavano facendo una escursione nel deserto con guide del luogo.
A bordo di due auto Caggianelli (originario di Bisceglie, nella
provincia di Barletta-Andria-Trani), Giarri (romano) ed Esposto
(della provincia di Agrigento) avevano raggiunto il deserto e al
ritorno, per cause ancora da chiarire, i mezzi precipitarono in
una scarpata. Altri componenti del gruppo furono coinvolti nello
schianto e rimasero feriti. Tra le vittime anche una persona del
luogo. Il fascicolo a carico di ignoti presso la Procura di Roma
era stato aperto dopo la denuncia presentata dai familiari di
Caggianelli. (ANSA).
Ballerini morti a Riad, respinta richiesta archiviazione bis
Precipitati in scarpata. Gip: chiedere atti a magistrati sauditi