Puglia

Mostra 'G7: sette secoli arte italiana' aperta fino al 7 gennaio

Ufficiale la proroga dell'allestimento nel castello di Mesagne

Redazione Ansa

(ANSA) - MESAGNE, 02 NOV - Sarà possibile visitarla fino al prossimo 7 gennaio la mostra allestita nel castello di Mesagne, in provincia di Brindisi, 'G7: sette secoli di arte italiana', aperta nel giugno scorso in concomitanza con il summit mondiale che si è svolto oltre quattro mesi fa a Fasano. Inizialmente la chiusura dell'esposizione era prevista per il 30 novembre.
    La mostra è curata dal professor Pierluigi Carofano ed è stata organizzata nell'ambito del protocollo d'intesa Puglia Walking Art-da Micexperience Rete d'Imprese, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura.
    "La grande affluenza di pubblico e i notevoli consensi tributati da visitatori e addetti ai lavori - si legge in una nota degli organizzatori - hanno determinato la decisione di prorogare". Con la collaborazione di musei e pinacoteche nazionali, raccolte di enti e collezioni private, la mostra propone uno percorso in 51 opere "originali fra scultura e dipinti, capaci di descrivere i percorsi artistici fra XIV e XX secolo, fra Leonardo e Antonio Canova, Raffaello e Guido Reni, Giuseppe De Nittis e Pino Pascali e Alberto Burri, con un affaccio alla contemporaneità del terzo Millennio".
    "È stata una decisione pressoché naturale - ha osservato il sindaco di Mesagne Toni Matarrelli - quella di prorogarla fin dopo le festività natalizie, così che anche i visitatori di questa stagione potessero goderne e raccontare il nuovo orgoglioso volto di una piccola grande città del Sud Italia".
    "Ci avevano invitato ad alzare ulteriormente l'asticella della proposta culturale e siamo orgogliosi - ha spiegato Pierangelo Argentieri, ideatore di Puglia Walking Art e presidente di Micexperience, Rete di Imprese - di averlo fatto in questa maniera, producendo una mostra che non potrà essere riproposta in toto in nessun altro luogo". (ANSA).
   

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