(ANSA) - BARI, 04 NOV - "Siamo molto contenti perché questa
culla per la vita è un segno di civiltà e di accoglienza. Perché
noi promuoviamo la vita in tutte le sue fasi.
"Vogliamo proteggere anche le mamme perché in questo modo -
ha aggiunto l'arcivescovo - le donne non saranno costrette a
pratiche talvolta anche pericolose ma possono liberamente fare
un gesto che è di vita. Cioè offrire la vita ad una creatura che
dopo, grazie allo Stato italiano, avrà la possibilità di avere
una famiglia. È un gesto non solo per i nascituri ma per le
donne". "Siamo contenti perché abbiamo subito avuto l'appoggio
dell'arcidiocesi e delle associazioni laiche - ha sottolineato
il direttore della neonatologia e terapia intensiva neonatale
del policlinico Riuniti, Gianfranco Maffei -. Siamo felici di
questa nuova opportunità per la popolazione foggiana. Gli ultimi
fatti di cronaca ci dicono che i neonati spesso vengono
abbandonati. Vogliamo evitare questi gesti estremi". (ANSA).
'Culla per la vita' a Foggia, accoglierà i neonati abbandonati
Inaugurata vicino al reparto di neonatologia del policlinico