(ANSA) - BARI, 15 NOV - La Corte d'Appello di Bari ha
confermato la condanna a un anno per corruzione per l'esercizio
della funzione, concedendo la sospensione condizionale della
pena, per l'ex dg di Ager Puglia (l'Agenzia regionale per i
rifiuti) Gianfranco Grandaliano. I fatti per cui era finito a
processo risalgono al 6 agosto 2017: secondo l'accusa,
Grandaliano si sarebbe fatto pagare la festa di compleanno
dall'imprenditore Rocco Lombardi, al quale pochi giorni dopo
sarebbero stati affidati dei lavori.
In cambio, l'imprenditore avrebbe ricevuto da Grandaliano
informazioni su un finanziamento da un milione di euro che
l'Ager avrebbe stanziato - pochi giorni dopo la festa - per i
lavori straordinari di pulizia e rimozione dei rifiuti
accumulati sui cigli delle strade extraurbane di alcuni comuni
pugliesi. In questo modo, avrebbe consentito all'azienda di
Lombardi di presentare tempestivamente la documentazione per
ottenere l'affidamento diretto per l'esecuzione dei lavori nel
Comune di Cellammare (Bari) per un totale di poco più di 21mila
euro. Grandaliano aveva scelto di essere giudicato con rito
abbreviato ed era stato condannato a un anno nel novembre 2023.
Coinvolti in questa vicenda ci sono anche Lombardi e il suo
collaboratore Pietro Piemontese, che sono però a processo con
rito ordinario. (ANSA).
Corruzione, condanna confermata in appello per ex dg Ager Puglia
A Grandaliano un anno di reclusione pena sospesa