(ANSA) - BARI, 17 NOV - "Questo è un momento che tocca
profondamente tutti noi e ci fa riflettere che la vita è un dono
e bisogna rispettarla seguendo soprattutto le regole del codice
della strada. È rivolto soprattutto ai giovani che guardando le
foto dei loro coetanei comprendano che il loro sacrificio non
sia stato vano".
L'iniziativa anticipa la giornata mondiale delle vittime della
strada che si celebra ogni anno il 19 novembre ed è stata
organizzata con il coinvolgimento della Cisl e delle mamme delle
vittime, in particolare di Rosa Viggiano e Giulia Iacubella
(madre di Ilaria Mirasole, la 18enne deceduta insieme al
fidanzato Nicola Pio Di Lorenzo, il 9 luglio dell'anno scorso
sulla tangenziale 673).
Davanti al monumento su un lenzuolo sono stati poggiati
quelli che sono i simboli degli oggetti utilizzati dai giovani ,
alcuni dei quali (come un casco ed un orologio ndr) indossati
dalle vittime al momento dei sinistri in cui hanno perso la
vita. Tanti i presenti, soprattutto i genitori delle giovani
vittime e la sindaca Maria Aida Episcopo con rappresentanti
dell'amministrazione comunale. La benedizione al monumento è
stata fatta dal parroco don Antonio Menichella che ha portato la
vicinanza alle famiglie dell'arcivescovo monsignor Giorgio
Ferretti. "Ogni volta sulla lapide rappresenta - continua
Viggiano - una storia, un sogno spezzato, un futuro che avrebbe
potuto essere. Loro continuano a vivere nei cuori di chi li ha
amati tanto. Ogni anno con questa manifestazione li ricordiamo e
ricordiamo quanto sia fondamentale il rispetto delle regole del
codice stradale" (ANSA).
A Foggia cerimonia per ricordare le vittime della strada
Raccoglimento dinanzi al monumento dedicato ad 80 morti