(ANSA) - BARI, 20 NOV - "Ho sempre dichiarato - rispetto agli
investimenti e alle ambizioni del tecnico Moreno Longo - che noi
puntiamo ai play off. Il campionato di B però diventa
insostenibile (economicamente, ndr): ogni club avrà qualche
milione in meno dalla Lega e così il bilancio di fine anno
diventa difficile.
"Sono contento - ha aggiunto - del gruppo che abbiamo
costruito, con l'allenatore e il ds. Sono meno contento davanti
ai torti arbitrali, per i punti persi per strada: ho grande
rispetto per il lavoro degli arbitri, ma avere quattro punti in
meno fa male. Il pubblico sta però vedendo quanta forza e
entusiasmo c'è tra i ragazzi". Pietra tombale sulla trattativa
con gli investitori kuwaitiani per la cessione della società:
"Dopo l'incontro di luglio è finito tutto: nulla di concreto con
lo sceicco. Si è creata una soap opera, ma gli interlocutori non
li abbiamo più sentiti. Il rapporto con la piazza non è
idilliaco, è difficile averli perfetti. Mi preme che i tifosi
possano sostenere i nostri giocatori, come a Salerno dove
c'erano cinquemila supporter baresi". "Non c'è il cartello
vendesi fuori dallo stadio, ma come società siamo a disposizione
per incontrare persone realmente interessate a venire qui. Lo
facciamo con senso di responsabilità verso la piazza. Abbiamo
ricostruito un club, ma non per lasciarlo al primo che passa.
Per responsabilità consegnerò questo club quando ci sarà una
proposta concreta in grado di portare il Bari il più in alto
possibile. Non si può paragonare il Napoli al Bari: i partenopei
hanno vinto dopo vent'anni di lavoro e investimenti in serie A,
che ha introiti ben diversi da quelli dalla B. A Bari investiamo
milioni di euro, contro club in mano a fondi o retrocessi dalla
A con paracadute da venti milioni di euro", ha concluso De
Laurentiis. (ANSA).
Calcio: Bari; De Laurentiis jr., noi puntiamo ai play off
Il patron, serie B insostenibile per il calo degli introiti