Puglia

In Puglia polo formativo per la Pa, Emiliano 'attrarre giovani'

Severino: 'Servono competenze per affrontare la sfida del Pnrr'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 25 NOV - "Abbiamo da assumere un milione di persone a breve" nella Pubblica amministrazione "perché andranno in pensione coloro che attualmente svolgono le funzioni. Bisogna prepararsi. La sezione pugliese della Scuola di formazione nazionale serve a costruire le ragioni della formazione professionale di chi è già dipendente, ma anche a invogliare a fare quel lavoro di reclutamento che attragga a questa scelta di vita tutte quelle giovani generazioni che hanno avuto nel passato l'idea di un luogo vecchio, noioso, e privo di prospettiva. Non è così". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, in occasione della sigla di un protocollo d'intesa con la presidente della Sna, Paola Severino, e il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, per la nascita di un polo formativo territoriale che si occuperà dei rapporti con l'Europa.
    "La Pubblica amministrazione della Regione Puglia e dei Comuni della Puglia - ha evidenziato - è moderna, vivace, ha risultati straordinari. Siamo i primi nella capacità di spesa dei fondi europei, dell'Fsc. Abbiamo fatto tante cose importanti, salvato tante imprese durante il Covid. Tutto questo grazie a giovani e meno giovani, dipendenti della Pa, che hanno fatto cose che, probabilmente, sarebbero state difficili da fare persino per una grande multinazionale privata. Perché chi lavora per il pubblico ha un privilegio straordinario, lavora anche per se stesso perché il padrone delle istituzioni è il popolo italiano". Infine Emiliano ha ricordato che "uno dei nostri manager più bravi in sanità, il direttore generale del Policlinico di Foggia, sta passando nel settore privato, non in sanità ma in un settore completamente diverso, assunto in una grande azienda che deve quotarsi in borsa".
    "Sempre più giovani - ha sottolineato Severino - vogliono entrare nella Pubblica amministrazione, e per questo abbiamo pensato a una next generation della Pa con giovani che portino alta formazione, dottorati, master, perché dobbiamo affrontare la sfida della gestione delle risorse del Pnrr". Il "tema del polo" formativo in Puglia, ha concluso, "è quello dei rapporti con l'Europa, e la Puglia ha una sponda molto vicina ai Balcani che vogliono entrare in Europa. E noi pensiamo che il mare non debba essere un confine". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it