(ANSA) - TARANTO, 25 NOV - Un gruppo di autotrasportatori è
in presidio davanti alla portineria C dello stabilimento
siderurgico ex Ilva (ora Acciaierie d'Italia in as) di Taranto
per protestare contro il nuovo tariffario per l'autotrasporto,
introdotto nel capitolato tecnico, che è orientato - spiega una
nota di Casartigiani - "al ribasso dei prezzi". Nello specifico,
la principale critica "riguarda un problema del nuovo algoritmo
di assegnazione dei trasporti che - sostiene l'associazione -
privilegia le offerte più basse, penalizzando le tariffe
proposte dagli autotrasportatori locali, superiori del 30-40%
rispetto a quelle accettate.
Questo meccanismo viziato incentiva una competizione al ribasso
e premia pratiche scorrette, con gravi ripercussioni sulla
sicurezza e sulla qualità dei servizi".
"Abbiamo formalmente richiesto - ha spiegato il coordinatore
di Casartigiani Puglia Stefano Castronuovo - un incontro
finalizzato a mediare sulla protesta in corso per affrontare in
maniera costruttiva le perplessità che avevamo già sollevato
durante la fase preliminare".
Casartigiani evidenzia "l'importanza del rispetto dei costi
minimi di sicurezza, così come definiti dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti. Costi essenziali non solo per la
sostenibilità del settore, ma anche per garantire la sicurezza
degli operatori e degli utenti, oltre al mantenimento di un
servizio di qualità".
L'associazione propone quindi "la riformulazione di un nuovo
'tender road' che preveda l'introduzione di una tariffa
concordata, in grado di garantire il minimo indispensabile per
coprire i costi legati alla sicurezza, consentendo al contempo
una competizione legale tra le imprese". (ANSA).
Protestano autotrasportatori ex Ilva, 'no al ribasso dei prezzi'
Presidio davanti alla portineria C dello stabilimento di Taranto