(ANSA) - BARI, 27 NOV - "La Puglia è sul tetto d'Italia per
quanto riguarda la cardiochirurgia nel suo complesso, perché
abbiamo fatto passi avanti straordinari: abbiamo aperto due
nuove cardiochirurgie pubbliche, a Foggia e San Giovanni
Rotondo, e portato il Centro trapianti del Policlinico di Bari,
che era al minimo storico in Italia, ad essere il primo centro
di trapianto di cuore in Italia. Oggi presentiamo i
centometristi dell'Anthea di Bari, che con il suo centro di
cardiochirurgia, è il primo centro italiano con zero mortalità,
il più alto numero di soggetti operati nel più breve tempo
possibile e con una complessiva capacità di intervento che non è
solo cardiochirurgica ma legata anche alla emodinamica". Lo ha
detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, nel
corso della conferenza stampa in cui sono stati presentati i
risultati che il gruppo Gvm, presente in Puglia, ha ottenuto
nell'ultimo documento pubblicato da Agenas con il Pne (programma
nazionale esiti) 2024. Nel report viene evidenziato che nelle
classifiche degli ambiti cardiovascolari l'Anthea Hospital di
Bari è tra i "pochissimi centri in Italia con una mortalità pari
a 0" e, tra questi, "registra il più alto numero di interventi
eseguiti nel biennio di riferimento (circa 250)". Presenti in
conferenza stampa il vicepresidente di Gvm, Giuseppe Speziale, e
l'amministratore delegato dei cinque ospedali pugliesi della
rete, Eleonora Sansavini. Secondo il report Anthea Hospital,
Ospedale Santa Maria e Città di Lecce Hospital si collocano
inoltre rispettivamente nei primi tre posti della graduatoria
regionale per volume di interventi di valvuloplastica o
sostituzione di valvole cardiache. "Un mix pubblico e privato,
quindi, non in concorrenza - ha proseguito il presidente
Emiliano - che ci ha fornito un grande supporto nell'apertura
della cardiochirurgia di Foggia. Speziale e Sansavini ci hanno,
altresì comunicato, che il modello delle cardiochirurgie
pugliesi diventerà il modello organizzativo di tutte le altre
undici cardiochirurgie presenti nel resto d'Italia". (ANSA).
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