(ANSA) - CEGLIE MESSAPICA, 01 DIC - Da oggi l'Asl Brindisi ha
assunto il controllo diretto del centro di riabilitazione di
Ceglie Messapica, che fino a ieri, e per oltre 20 anni, è stato
gestito dalla Fondazione San Raffaele. Non poche le polemiche
che hanno accompagnato questo subentro dal privato al pubblico e
che di fatto dà seguito alla legge regionale del 30 maggio 2024
che istituisce il 'Centro regionale di riabilitazione pubblica
ospedaliera di Ceglie Messapica'.
Attualmente sono 34 i pazienti ricoverati per riabilitazione
funzionale e 14 per neuro riabilitazione. Questa mattina sono
stati nella struttura tra gli altri per salutare il personale,
il direttore generale dell'Asl Brindisi Maurizio De Nuccio e
l'assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati, primo
firmatario della legge regionale.
"Oggi si apre un nuovo capitolo della sanità brindisina. Un
nuovo capitolo che siamo riusciti a raggiungere - spiega il
direttore generale dell'Asl Brindisi Maurizio De Nuccio - con il
contributo di tutti". " Dai colleghi dell'Asl, direzione
strategica e aree centrali, istituzioni, organizzazioni
sindacali e rappresentanze politiche. Ma soprattutto - aggiunge
- grazie al contributo del personale del centro di
riabilitazione di Ceglie Messapica che ha dato fiducia
all'operato della Asl". Per quel che riguarda i livelli
occupazionali il dg spiega che "tutto il personale che aveva i
requisiti per accedere al pubblico impiego è stato confermato in
blocco".
"Oggi si percepiva una grande emozione anche negli occhi di
tutto il personale. Si è trattata - conclude De Nuccio - di una
giornata molto intensa. L'augurio è quello che si può crescere
insieme ad una struttura che con il centro Risvegli che si
concluderà entro il prossimo anno sarà un centro di eccellenza
non solamente per la provincia di Brindisi ma per l'intero
nazionale". (ANSA).
Centro riabilitazione nel Brindisino, da oggi gestione alla Asl
In struttura questa mattina autorità e vertici azienda sanitaria