Puglia

Pagliaro(LPd), 'impianto offshore una ferita per il Salento'

Il capogruppo al sit in, L'opera è uno sfregio

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 07 DIC - "Uno sfregio su un'opera d'arte. Una ferita che il Salento non può consentire". Lo dichiara in una nota Paolo Pagliaro, capogruppo de 'La Puglia Domani', dopo aver partecipato a un sit in organizzato a Castro (Lecce) per dire no "al mega impianto eolico offshore di Odra Energia che minaccia le coste tra Otranto, Santa Cesarea Terme, Castro, Tricase e Leuca, con le sue 73 turbine alte quasi 300 metri".
    Pagliaro ricorda che "la Puglia, con circa 4.500 ettari di superficie destinati all'eolico industriale, rappresenta oltre un quarto del totale nazionale". "Per l'eolico offshore - prosegue - le richieste lungo le sue coste raggiungono una potenza complessiva di 27,5 gigawatt, oltre dieci volte l'obiettivo nazionale".
    Pagliaro evidenzia "i danni collaterali" dell'impianto come "la distruzione dei fondali marini, lo stress per la fauna, gli impatti devastanti su pesca e navigazione, l'inquinamento acustico e visivo che trasformerebbero il nostro panorama in un incubo metallico".
    "Il Ministero dell'Ambiente ha concesso solo quindici giorni di tempo, fino all'11 dicembre, per presentare osservazioni. E i sindaci interessanti faranno valere le proprie ragioni", continua. "È una corsa contro il tempo per impedire che venga sacrificato il valore paesaggistico, storico e culturale di un'area che non ha eguali - conclude - Non si può trattare un territorio così prezioso anteponendo le speculazioni alle persone". (ANSA).
   

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