(ANSA) - TARANTO, 16 DIC - Dopo la quinta sconfitta
consecutiva, con il risultato di 4-0 rimediata a Monopoli
(Bari), ieri sera il bus del Taranto Calcio è stato preso a
sassate da un gruppo di facinorosi al rientro in sede.
L'episodio è avvenuto all'altezza del campo B dello stadio
Erasmo Iacovone.
Nelle ore precedenti erano comparsi in città striscioni con
insulti e offese nei confronti del sindaco Rinaldo Melucci e del
suo vice Gianni Azzaro, a testimonianza della situazione di
tensione che si è creata in città per la mancata definizione
della cessione del Taranto Calcio (società che milita nel
campionato di serie C) al gruppo Apex Capital Global LLC. Lo
stesso gruppo statunitense oggi ha diramato un comunicato
spiegando di essere ancora impegnato "a lavorare per la chiusura
positiva dell'accordo e per il pagamento degli stipendi dei
tesserati".
Apex Capital Global "non è riuscita - si aggiunge - a
rispettare la scadenza collegata al deposito della fideiussione
bancaria (prevista per la data del 13 dicembre scorso). Ciò è
stato causato, purtroppo, da problematiche al di fuori dal
nostro controllo/volontà. Nello specifico, il conto bancario
del Taranto FC 1927, fino a giovedì pomeriggio, era bloccato -
afferma il gruppo statunitense - risultando in alcun modo non
operativo. Inoltre due bonifici di Apex (nelle giornate di
mercoledì e giovedi scorsi) sono stati respinti (sempre a causa
del suddetto blocco), nonostante avessimo ricevuto
rassicurazioni che il conto corrente del club fosse operativo".
"Vi aggiorneremo, molto presto, appena potremo fornire -
conclude la nota ulteriori novità in merito. Sempre per
trasparenza e completezza nell'informazione ci teniamo a
sottolineare che l'amministrazione comunale è totalmente
estranea alle dinamiche/interlocuzioni tra le controparti
coinvolte in questa trattativa". (ANSA).
Sassi contro bus Taranto calcio dopo nuova sconfitta
Gruppo Apex: continuiamo a lavorare per acquisire società