(ANSA) - CORATO, 18 DIC - Sarà conferito venerdì prossimo al
professor Antonio De Donno dell'istituto di Medicina legale del
Policlinico di Bari, l'incarico per eseguire l'autopsia di
Nicola Manzi, il 55enne ucciso lunedì pomeriggio a Corato, in
provincia di Bari. Gli esami dovrebbero poi essere svolti entro
sabato mattina.
La vittima è stata freddata con colpi di arma da fuoco
durante quella che appare agli investigatori come una spedizione
punitiva in famiglia. Manzi era in via Salvi vicino casa sua
alla periferia della città insieme con il fratello Michele, di
41 anni, che è stato ferito gravemente. Per l'omicidio sono in
carcere Nicola Pilato di 52 anni, e i suoi figli, Gabriele e
Savino rispettivamente di 18 e 22 anni, cognato e nipoti della
vittima (figli della sorella). I tre rispondono a vario titolo
di omicidio, porto abusivo di arma da fuoco e tentato omicidio
per il ferimento di Michele Manzi che versa in gravi condizioni
in ospedale a Bari dove è stato sottoposto a un delicato
intervento chirurgico.
Nell'ambito della stessa inchiesta è stata fermata anche la
moglie della vittima, Marianna Balducci, che durante l'assalto
avrebbe riposto al fuoco usando la pistola del marito e
inseguendo i tre in fuga. È accusata di tentato omicidio e porto
abusivo di arma da fuoco.
Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, i tre
presunti omicidi avrebbero raggiunto la vittima a bordo di
un'utilitaria. Il primo a scendere e a sparare sarebbe stato il
52enne che però avrebbe mancato cognato e suo fratello. A quel
punto, dall'auto, sarebbe sceso anche il figlio 18enne che
avrebbe imbracciato un fucile sparando e uccidendo uno zio e
ferendo l'altro. I tre sono poi scappati inseguiti dalla moglie
della vittima. Le armi non sono state recuperate. (ANSA).
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In settimana sarà eseguita autopsia