(ANSA) - BARI, 19 DIC - In Puglia, dove oltre il 23,5% della
popolazione ha più di 65 anni, circa 100mila persone si stima
soffrano di demenza (il 60-70% di Alzheimer), ma solo il 15-20%
accede ai servizi di diagnosi e cura. Sono questi alcuni dati
emersi durante il convegno scientifico che si è tenuto a Bari
'Nuove sfide per il disturbo cognitivo.
"La Puglia - ha spiegato Giancarlo Logroscino, professore
Ordinario di Neurologia, Università degli Studi di Bari "Aldo
Moro" - è l'unica regione ad aver fatto un survey durato un anno
con una rappresentatività importante del territorio. E i
soggetti che entrano nel sistema di diagnosi e cura, è emerso,
sono solo una parte, circa il 15-20% del totale". "Con Regione
Puglia- ha proseguito Logroscino - stiamo arrivando all'idea di
avere un centro con capacità di selezione e distribuzione dei
farmaci ogni 700-800mila persone, costituendo una rete".
L'assessore al Bilancio della Regione Puglia, Fabiano Amati, ha
ricordato "l'importanza dell'approfondimento con il mondo
scientifico, fondamentale per assumere poi le decisioni
politiche. La decisione politica - ha sottolineato - deve essere
sempre fondata sulla prova scientifica". (ANSA).
In Puglia 100mila persone con demenza, 15-20% accede ai servizi
Focus a Bari in convegno promosso da Motore e Sanità