Puglia

Prisciano nuovo segretario generale Fim Cisl Taranto-Brindisi

Su vertenza ex Ilva:attendiamo vendita, no a esuberi strutturali

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 19 DIC - "Continueremo a fare quello che la Fim fa da sempre, la nostra parte, quella di stare vicino ai lavoratori, difendere i loro diritti. Di vertenze nei due territori di Taranto e Brindisi ce ne sono tantissime, a partire da quella della ex Ilva. Il 10 gennaio si conclude la fase preliminare per quanto riguarda le manifestazioni di interesse per l'acquisizione e abbiamo già detto che non siamo d'accordo a un'eventuale vendita spezzatino. Chi si proporrà per acquisire lo stabilimento deve presentare un piano industriale degno di questo nome, un piano ambientale e occupazionale. Nessun esubero strutturale, nessun lavoratore deve rimanere indietro". Così Biagio Prisciano, 50 anni, di Avetrana (Taranto), eletto questa mattina nuovo segretario generale della Fim Cisl Taranto-Brindisi.
    Il Consiglio generale si è riunito alla presenza del segretario generale Fim Cisl Ferdinando Uliano, del segretario nazionale Fim Cisl, Valerio D'Alò e del neo segretario regionale della Fim Cisl Puglia, Michele Tamburrano, sotto la presidenza del segretario generale della Ust Cisl Taranto Brindisi, Gianfranco Solazzo.
    La nuova segreteria territoriale, oltre al riconfermato Pietro Cantoro (settore Appalti Taranto e Indotto), ha visto l'elezione di Gianluca Volpe (settore Appalti Brindisi).
    Biagio Prisciano è un lavoratore dell'ex Ilva. Assunto nel gennaio 1998 con contratto a tempo determinato, reparto Acciaieria 1, successivamente fu confermato a tempo indeterminato, iniziando a muovere i primi passi di attivista nella Fim Cisl subito dopo. Nel 2005 gli fu affidato il ruolo dell'Esecutivo di fabbrica, nel 2015 è entrato a far parte della segreteria. Dal gennaio 2019 ha svolto il ruolo di segretario generale aggiunto. "Abbiamo anche - ha osservato il neo segretario - la vertenza Hiab, Leonardo, la vertenza Dema sul territorio di Brindisi e il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Anche lì non faremo sconti a nessuno e nelle assemble con i lavoratori spiegheremo il perchè della rottura con Federmeccanica". (ANSA).
   

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