(ANSA) - BARI, 20 DIC - Una fabbrica destinata a chiudere e
che invece riaprirà i battenti a fine gennaio 2025. Una azienda
che ha futuro grazie anche alla collaborazione dei propri
dipendenti, 31 in tutto, che hanno avviato una raccolta fondi
per conservare il posto di lavoro.
"Un anno fa sembrava impossibile e invece oggi è realtà", ha
detto Giovanni Guerra, presidente della cooperativa di
lavoratori nata lo scorso anno per acquisire la ditta. Questa
mattina si è svolta una conferenza stampa a Bari, nella sede di
Legacoop Puglia che ha assistito i lavoratori. "Stiamo chiudendo
la lunga e difficile operazione che prevede l'acquisizione dei
macchinari e dello stabilimento - ha continuato Guerra - ora
oltre a riprenderci il lavoro vogliamo riscattare un territorio
che vuole lavorare".
"All'investimento di partenza da 1,5 milioni di euro - ha
detto il presidente di Legacoop Puglia, Carmelo Rollo - si sono
aggiunti 1,5milioni da impiegare nel processo produttivo e di
formazione".
I fondi sono stati messi assieme grazie "all'investitore
istituzionale per circa 900mila euro, 130mila euro da un primo
intervento di Legacoop, 1,5 milioni di mutuo in corso di
istruttoria con la garanzia di Cofidi.it, e 330mila di capitale
dei lavoratori grazie all'anticipo della Naspi".
Importanti però sono stati i 30mila euro raccolti in 10
giorni con "crowdfunding popolare", ha evidenziato Rollo
auspicando che "la soluzione trovata alla crisi dell'azienda
possa diventare esempio per altre aziende che dovessero trovarsi
nella stessa situazione". (ANSA).
Azienda del Foggiano riapre grazie anche ai suoi dipendenti
Alla riconversione ha contribuito una raccolta fondi