Puglia

Vescovo Foggia, orgoglioso di ospitare a Natale gente bisognosa

Pranzo organizzato dalla comunità di Sant'Egidio

Redazione Ansa

(ANSA) - FOGGIA, 25 DIC - "Vengo a visitare il pranzo della comunità di Sant'Egidio che per il primo anno il giorno di Natale riunisce a tavola, come in tanti luoghi del mondo, anche a Foggia, le persone in difficoltà. Di questo siamo orgogliosi.
    Natale è la festa della famiglia e chi non ha famiglia è famiglia di Dio e della chiesa". Lo ha detto l'arcivescovo della diocesi di Foggia Bovino, monsignor Giorgio Ferretti, partecipando al pranzo solidale organizzato nel giorno di Natale a Foggia dalla comunità di Sant'Egidio nella Chiesa di San Giovanni di Dio in Via Arpi, riaperta poche settimane fa con la funzione di cappella universitaria.
    "Bisogna essere sempre chiesa solidale - ha aggiunto monsignor Ferretti - chiesa della speranza e la speranza non è ottimismo che è qualcosa di vano. La speranza si costruisce concretamente con atti giorno dopo giorno . Questo Natale con i poveri di Sant'Egidio è un atto di speranza". Le porte della chiesa, aperte da mezzogiorno, hanno accolto persone senza dimora, anziani soli, tra cui un centenario, e migranti, che durante l'anno sono già seguiti e sostenuti dalla comunità. Non è solo un pasto, ma una vera e propria festa di famiglia.
    "Nessuno deve sentirsi solo" è il messaggio degli organizzatori.
    Attraverso la condivisione di un pasto caldo e di piccoli gesti di solidarietà, si vuole portare speranza e calore umano a chi è solo. L'iniziativa si ispira a una tradizione nata nel 1982, quando la Comunità di Sant'Egidio organizzò il primo pranzo di Natale nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. Da una piccola tavola imbandita per appena venti persone — tra senzatetto e anziani soli — la solidarietà si è diffusa nel mondo, coinvolgendo nel 2023 oltre 240mila persone in più di 70 Paesi. (ANSA).
   

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