(ANSA) - SPINAZZOLA, 29 DIC - "Ho sentito alcuni rumori, poi
il botto e il bagliore: il caos. Mia moglie e le mie due figlie
si sono spaventate e posso assicurare che quanto accaduto non è
stato per nulla piacevole".
"Non ho idea - prosegue Di Noia - di chi possa aver compiuto un
gesto del genere in venti anni di professione mai mi era
successa una cosa del genere".
Sull'accaduto indagano i carabinieri a cui l'esponente di
Forza Italia ha sporto denuncia. A spegnere il rogo ci hanno
pensato i vigili del fuoco. "Non so se quanto successo sia
legato alla mia attività politica anche perché l'ultimo atto
portato a termine è stato di tipo amministrativo- spiega - ed è
relativo al deposito di scorie nucleari: uno dei cinque siti
individuati è Genzano, paese che confina con Spinazzola e allora
da vicepresidente della Provincia ho sollecitato il presidente
(Bernardo Lodispoto, ndr) a formulare un impegno contrario al
deposito".
"Sono ancora molto scosso per quanto ho vissuto con la mia
famiglia ma confido nella giustizia", conclude. (ANSA).
Incendiata auto moglie del vicepresidente della Provincia Bat
Avvocato Di Noia (FI), 'il mio no a deposito di scorie nucleari'