Puglia

Comandante carabinieri Foggia, 'cittadini collaborino'

Colonnello Miulli: "Il 2024 è stato un anno intenso"

Redazione Ansa

(ANSA) - FOGGIA, 02 GEN - "Il 2024 è stato per l'arma di Foggia un anno molto intenso. Gli obiettivi operativi perseguiti e il lieve calo della delittuosità registrato in provincia, in continuità con l'ultimo biennio, non hanno scalfito gli sforzi dei carabinieri, protesi a modelli di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità sempre più aderenti alle esigenze dei cittadini". Così il comandante provinciale dei carabinieri di Foggia, colonnello Michele Miulli, commenta l'anno appena concluso.
    Nel corso dell'intero 2024 l'Arma dei carabinieri, presente in 53 comuni dei 61 dell'intera provincia di Foggia (in 47 di questi costituisce l'unico presidio di polizia), ha proceduto per circa il 74% dei reati commessi in tutto il territorio provinciale, denunciando 2.972 persone e arrestandone 841.
    "In materia di truffe agli anziani - continua il colonnello Miulli - alle campagne informative e di sensibilizzazione sono stati associati dei protocolli operativi che hanno già consentito l'identificazione di 10 presunti autori di reato, nella consapevolezza che il supporto e il contributo delle vittime, in questo come in altri casi, può realmente fare la differenza. Devo constatare, purtroppo con rammarico, quanto l'apporto dei cittadini nella segnalazione alle forze di polizia di eventi delittuosi in atto non sia sempre in linea con l'esigenza di collaborazione e di partecipazione attiva che questa provincia meriterebbe. La tempestività delle segnalazioni al numero unico di emergenza e alle centrali operative è spesso risolutiva. Non ricevere alcuna richiesta dalla popolazione durante la consumazione di reati perpetrati con l'uso di mezzi meccanici o articolati durante la notte e in pieno centro urbano, come successo recentemente, (riferimento è ai recenti assalti messi a segno ai danni di istituti di credito o esercizi commerciali, ndr) fa riflettere sulla necessità quantomeno di sensibilizzare la cittadinanza su un maggiore spirito di collaborazione, a vantaggio di tutta la comunità, non solo delle forze dell'ordine". Il colonnello Miulli infine pone l'attenzione sull'attività svolta in materia di codice rosso. "I numeri registrati in materia di codice rosso, purtroppo, tendono ad aumentare - sottolinea -. L'Arma continuerà a costituire un presidio di legalità anche in questo settore, auspicando che ciò possa contribuire a determinare una drastica riduzione del fenomeno". (ANSA).
   

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