(ANSA) - MESAGNE, 10 GEN - Sono stati oltre 17mila in 6 mesi
i visitatori a Mesagne (Brindisi) della mostra 'G7 - Sette
secoli di arte italiana', allestita nel castello normanno-svevo.
Il 50% dei visitatori proveniva da fuori provincia, il 30% dal
Brindisino, con il restante 20% equamente diviso tra visitatori
italiani, provenienti da altre regioni d'Italia, e visitatori
stranieri. I dati sono stati diffusi nella conferenza finale
dell'iniziativa a cui hanno partecipato tra gli altri il sindaco
di Mesagne, Toni Matarrelli, ed il presidente della Rete
Micexperience, Pierangelo Argentieri, che ha promosso la
rassegna. La mostra, aperta il 13 giugno scorso in coincidenza
con l'avvio dei lavori summit mondiale che si è svolto a Borgo
Egnazia lungo il litorale di Fasano, ha ospitato 51 opere in un
viaggio nella storia dell'arte italiana fra arte medievale ed
espressioni artistiche contemporanee emerse nel Belpaese dal XIV
al XX secolo. "L'evento - ha commentato Matarelli - ha avuto
importanti meriti in termini di ricadute culturali, economiche e
sociali. Parliamo della mostra includendo le iniziative
collaterali che si sono svolte intorno ai grandi nomi dell'arte
italiana degli ultimi sette secoli". Oggi gli organizzatori
hanno svelato il focus della prossima mostra che si terrà a
Mesagne in primavera: l'Impressionismo italiano' con gli sguardi
alla Francia con il tema che rientra nell'ambito del progetto
Puglia Walking Art. "Uno degli obiettivi del nostro progetto -
ha proseguito Argentieri - oltre alla realizzazione di due
grandi mostre nel circuito Puglia Walking Art, sarà quello di
lanciare un grande concorso biennale di arte, in cui daremo
spazio ai giovani talenti e la Puglia, con apertura non solo
'mediterranea' ma allargata ancora ai territori vicini, perché
l'arte non deve solo contemplare quanto è già accaduto, ma deve
essere strumento di comunicazione moderno, deve trascinare verso
il futuro". (ANSA).
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