Puglia

Sciopero metalmeccanici a Bari, chiedono il nuovo Ccnl

Presidio di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil davanti Confindustria

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 10 GEN - Dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale Federmeccanica-Assistal, questa mattina una delegazione di lavoratori dell'industria metalmeccanica che aderiscono a Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil Bari ha manifestato davanti alla sede di Confindustria, nel capoluogo pugliese, aderendo così allo sciopero nazionale di otto ore indetto in più giornate, che nel capoluogo pugliese si è tenuto oggi. L'obiettivo è rinnovare il contratto con "più salario, più diritti, tutele e meno orario di lavoro", riprendendo le trattative.
    Donato Pascazio, segretario generale della Fim Cisl Bari, spiega in una nota che "dopo sei mesi di confronto la trattativa si è interrotta per responsabilità di Federmeccanica-Assistal, che hanno respinto buona parte delle richieste contenute nella piattaforma di Fim, Fiom e Uilm". Il sindacalista evidenzia che "Federmeccanica e Assistal hanno replicato alle richieste sindacali con una contro piattaforma che contiene posizioni che non consentono di proseguire la trattativa", mentre i sindacati "rivendicano un rinnovo contrattuale che i metalmeccanici reputano doveroso sia per recuperare potere d'acquisto nei salari, sia per incrementare diritti e tutele".
    I sindacati denunciano che Federmeccanica e Assistal hanno "respinto l'aumento mensile di 280 euro e non hanno definito una quantità certa", hanno "rifiutato di rendere efficaci gli aumenti contrattuali in presenza di superminimi individuali", hanno "peggiorato la clausola di salvaguardia posticipando di sei mesi l'adeguamento dei salari" e hanno "modificato gli scatti di anzianità pagandoli annualmente e non più mensilmente". Cgil Puglia annuncia inoltre che lo sciopero coinvolgerà Lecce e Foggia lunedì, mentre a Brindisi e Taranto è fissato per mercoledì. (ANSA).
   

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