Puglia

A Bari via al parco della Rinascita, pronto in primavera 2026

Finanziato con fondi Pnrr su area ex Fibronit,cantiere da aprile

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 16 GEN - Partiranno entro aprile per concludersi dopo circa 330 giorni i lavori per la realizzazione del parco della Rinascita, a Bari, sul suolo della ex Fibronit, bonificato dall'amianto e restituito alla città. L'area verde, finanziata con 11,5 milioni di fondi Pnrr, oltre a 3,5 milioni della Regione Puglia e 1,5 del Foi (Fondo opere indifferibili), occuperà 14 ettari con spazi per lo sport e il tempo libero. Il progetto definitivo è stato presentato oggi in Comune, presenti fra gli altri il sindaco di Bari Vito Leccese, l'assessora all'Ambiente della Regione Puglia Serena Triggiani, il responsabile della progettazione Michele Fuzio e il presidente del comitato cittadino Fibronit Nicola Brescia. Nell'occasione è stato firmato il verbale di consegna definitivo dal primo cittadino e dal capofila del raggruppamento di imprese appaltatrici, Giuseppe De Grecis.
    Il progetto, definito da Leccese il "parco attrezzato più importante della regione", prevede la piantumazione di oltre 8mila piante erbacee, oltre 71mila piante tappezzanti, quasi duemila rampicanti, oltre 51mila arbusti e 1.751 alberi, 1.300 dei quali destinati alla forestazione urbana. Ci saranno aree con giochi innovativi e inclusivi per i bambini, una piazza d'acqua con fontane, una piazza delle erbe aromatiche e un anfiteatro intitolato a Maria Maugeri. Diversi e diffusi gli spazi per lo sport, con campi da basket e pallavolo coperti ma aperti, area skate e bocciodromo con quattro piste. I gabbioni di pietre e filo di ferro, realizzati durante la bonifica per delimitare i terreni, saranno trasformati in sedute e separazioni fra verde e percorsi. Tutto questo sarà realizzato sul mega telo, ricoperto dal terreno, che copre l'area un tempo contaminata dall'amianto.
    Triggiani ha evidenziato che "luoghi che i hanno rappresentato una ferita per la città ora diventano un polmone verde". Brescia ha ricordato i "dieci milioni di euro usati per la messa in sicurezza". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it