Puglia

Torna il premio musicale Mimmo Bucci, finale al Petruzzelli

Sindaco Bari: 'Festival dedicato alla musica emergente'

Torna il premio musicale Mimmo Bucci, finale al Petruzzelli

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 28 GEN - "Siamo giunti alla quindicesima edizione del festival dedicato alla musica emergente che ormai rientra nella programmazione culturale cittadina. Un evento in ricordo di Mimmo e del suo talento musicale e creativo, che ogni anno risuonano e rivivono attraverso la partecipazione di giovani musicisti alla serata organizzata nel teatro Petruzzelli". Lo ha detto il sindaco di Bari, Vito Leccese, presentando la 15/ma edizione del premio 'Mimmo Bucci, festival nazionale della musica emergente', la cui serata conclusiva è in programma sabato 1 febbraio al Teatro Petruzzelli. L'iniziativa, nata per ricordare Mimmo Bucci, il frontman del gruppo 'La combriccola di Vasco', travolto e ucciso da una moto pirata sul lungomare di Bari la notte del 15 maggio 2007, ha l'obiettivo di dare voce ai giovani musicisti e, allo stesso tempo, di offrire loro un'occasione per emergere nel panorama musicale nazionale.
    Sono intervenuti anche l'assessora alle Culture, Paola Romano; il direttore artistico dell'evento Antonello Vannucci; e i genitori di Mimmo Bucci, Francesca e Antonio, che si sono occupati dell'organizzazione del festival musicale.
    "La famiglia Bucci - ha detto Romano - è molto generosa.
    Nonostante il grandissimo dolore che vive quotidianamente, da quindici anni riesce a donare alla città questo momento eccezionale, dando peraltro la possibilità a tantissimi ragazzi di fare un'esperienza unica nel teatro Petruzzelli".
    "Io devo ringraziare il sindaco, l'assessora Romano e l'amministrazione comunale per il sostegno che non ci fanno mai mancare - ha proseguito Antonello Vannucci -. Questo arricchisce un percorso davvero strano, perché sono tante le cose belle successe da quando Mimmo non c'è più, e il premio dedicato a lui è sicuramente una di queste. In tanti, dopo il festival, hanno continuato a esibirsi su palchi nazionali prestigiosi e tutto questo lo dobbiamo a Mimmo. Era il suo sogno: se Francesca non avesse trovato un articolo di stampa in cui Mimmo dichiarava che avrebbe desiderato più spazi e attenzione per i giovani, non avremmo mai dato vita al festival". (ANSA).
   

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